Bambini

Karate per bambini

Ogni attività che interessi il bambino, deve proporre degli aspetti ludici che possano essere costituiti dai modi e dalle forme in cui vengono svolte le esercitazioni motorie. Questa necessità di spazi di gioco è un elemento necessario nella nostra società, nella quale l'unica dimensione del gioco è spesso quella virtuale. Infine anche la corretta dimensione agonistica deve essere contemplata in un processo di formazione infantile, essa deve essere priva di quei contenuti di esasperazione, fanatismo, ricerca del risultato ad ogni costo da parte di allenatori, genitori e tifoseria varia e deve altresì essere inserita in reale contesto educativo, teso alla partecipazione, alla socialità, al rispetto delle regole, alla considerazione del compagno come un reale aiuto al miglioramento reciproco, alla ricerca del miglioramento di se stessi e al recupero dell'effettivo valore ricreativo dell'agonismo.

Il Karate Tradizionale è un'attività motoria completa, che permette al bambino di iniziare a familiarizzare con il proprio corpo alle prese con movenze, non fini a se stesse, ma atte a sviluppare nel tempo, nella sua struttura psico-fisica le condizioni ideali per l'autodifesa; la sua pratica promuove lo sviluppo armonico di tutte le parti del corpo. Logicamente nella fascia d'età interessata, 6-13 anni, l'attività di base per il bambino sarà principalmente rivolta allo sviluppo delle capacità coordinative e di abilità motorie semplici, mentre le capacità condizionali saranno esercitate in maniera globale, poiché soltanto il periodo puberale renderà possibile la loro acquisizione specifica.

Il Karate, nella sua secolare esperienza, ha formulato metodiche particolarmente valide per lo sviluppo di tutte queste capacità in particolare il metodo del Kata presenta sotto questo profilo una valenza eccezionale.
Esso consta di posture e dinamiche che vedono l'esecuzione di tecniche di spostamento, di parata e di attacco, sia con gli arti superiori che inferiori, svolte nelle varie direzioni dello spazio con rotazioni, avanzamenti, arretramenti, accosciate e salti, con variazioni di velocità e ritmo, nonché differenziazione qualitativa e quantitativa dell'applicazione di forza.